Il gusto del Ticino in ogni fetta: la tradizione artigianale dei panettoni e pandori Buletti
Attualità: Tra lievitazioni naturali, ingredienti genuini e passione autentica: così i fratelli Buletti portano sulle tavole un Natale davvero ticinese

A Piotta, nel cuore della Leventina, la storia di Bruno e Franco Buletti racconta cosa significhi portare avanti l’arte dei lievitati con dedizione assoluta. Da oltre trent’anni i due fratelli guidano un’attività artigianale che rimane profondamente legata al territorio ticinese: alle sue materie prime, ai ritmi naturali della lievitazione e a un modo di lavorare che mette al centro qualità, passione e rispetto della tradizione. Il laboratorio nasce dal rilevamento di una piccola realtà artigianale, che negli anni è cresciuta senza perdere la propria identità. «La nostra azienda vanta oltre trent’anni di attività», spiegano. «Siamo partiti da una bottega già esistente e, con costanza e impegno, abbiamo ampliato la produzione preservando l’artigianalità che ci contraddistingue». La definizione di «azienda familiare» deriva dal fatto che a guidarla sono due fratelli, anche se non vi è un nucleo allargato: sono loro due a rappresentare cuore, competenza e anima della produzione.
Ingredienti genuini e tradizione: il segreto dei loro lievitati
I panettoni e i pandori dei Buletti incarnano valori semplici ma solidi: artigianalità, generosità negli ingredienti e profondo rispetto per la tradizione. La regione del Gottardo è parte integrante della loro identità produttiva. «La maestosità del Gottardo ci ricorda ogni giorno quanto sia importante scegliere materie prime il più possibile locali e genuine», raccontano. Il burro d’alpeggio, proveniente dagli alpeggi della zona, conferisce ai loro lievitati un aroma unico, mentre il lievito madre, rinfrescato quotidianamente, assicura struttura, fragranza e una naturale digeribilità.
Farine selezionate e tempi lunghi: l’opposto dell’industriale
Per i loro prodotti stagionali vengono utilizzate farine di forza specifiche, perfette per impasti ricchi di burro. La lavorazione artigianale richiede controllo costante: ogni impasto reagisce in modo diverso e serve sensibilità per gestirlo nel modo migliore. «Il tempo di lievitazione è imprescindibile,» spiegano. «Non si può forzare la pasta: è l’impasto a dettare le regole, e il pasticcere deve rispettarle. Mai il contrario». Un approccio molto diverso da quello industriale, dove si tende a usare farine già preparate per velocizzare i processi e gli aromi. «Le farine pronte permettono un’esecuzione più rapida e lineare,» dicono, «ma non appartengono alla nostra filosofia. I nostri prodotti hanno bisogno dei loro tempi».
Intolleranze e innovazione
La gamma comprende anche una versione senza lattosio, realizzata con burro e ingredienti dedicati garantendo processi separati e sicurezza totale per gli intolleranti. Una variante senza glutine, invece, al momento non è possibile: un unico laboratorio non permette di evitare del tutto le contaminazioni. La sperimentazione, però, non si ferma: i Buletti provano ogni anno nuove combinazioni, anche su richiesta dei clienti. Particolare e ricercata, ad esempio, la versione Gottardone con mirtilli e cioccolato, resa possibile grazie alla loro produzione di cioccolato artigianale bean to bar.
Come gustarli: tradizione, equilibrio e momenti di piacere
Per apprezzare davvero un panettone o un pandoro artigianale, basta un gesto semplice: lasciarlo a temperatura ambiente per un’ora prima del consumo, così che il burro d’alpeggio possa sprigionare tutti i suoi aromi. Il prodotto dà il meglio di sé anche dopo qualche giorno dalla produzione, quando i sapori si armonizzano naturalmente. Non esiste un momento preciso per gustarlo: colazione, merenda, dopo cena o durante un incontro con amici. Per chi cerca un abbinamento leggero e sano, una tisana nostrana alle erbe alpine ticinesi si sposa perfettamente con la delicatezza del lievitato, senza appesantire. Durante le feste, ogni occasione è buona per condividere una fetta di tradizione.
Scegliere locale è un gesto che vale
Il periodo natalizio è intenso per gli artigiani ticinesi, ed è stato un privilegio approfondire la storia dei fratelli Buletti proprio in un momento così vivo del loro lavoro. Oggi più che mai cresce il desiderio di dare valore ai prodotti locali: scegliere un panettone o un pandoro artigianale significa sostenere una realtà del territorio, riconoscere il tempo, l’amore e la passione dietro a ogni impasto. Se volete fare un regalo speciale, autentico e davvero sentito, puntate sui prodotti regionali: portateli a una festa, a un aperitivo, oppure donateli a chi amate. Far conoscere un’eccellenza ticinese è già un regalo. E in ogni morso ricordano che il Ticino ha un sapore unico. Basta una fetta per accorgersene.
Un consiglio nutrizionale per concludere
Come coach nutrizionale, credo fortemente nel valore dei prodotti locali e artigianali: scegliere un panettone o un pandoro preparato con materie prime genuine, tempi naturali e lavorazioni rispettose non significa solo premiare la qualità, ma anche il benessere. Un dolce artigianale, gustato con consapevolezza, può diventare parte di un’alimentazione equilibrata, soprattutto durante le festività. Per chi desidera scoprire il sapore autentico del Ticino, i panettoni e i pandori dei fratelli Buletti sono disponibili in tutte le filiali Migros ticinesi, esposti in modo ben visibile. Buone feste a tutti, con gusto, passione e prodotti locali!


