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2022_12_19-attualita-carne-copertina

Piatti speciali per momenti speciali

Ai banchi macelleria Migros anche quest’anno non mancano alcuni tipi di carne particolarmente ricercate dagli intenditori.

Durante le festività di fine anno, si sa, ci si concede volentieri qualche vizio supplementare. Ebbene, per accontentare coloro che cercano prodotti di elevata qualità che non si trovano facilmente in commercio durante il resto dell’anno, i banchi macelleria Migros propongono alcuni tipi di carne noti per la loro unicità e raffinatezza. L’entrecôte di wagyu è un taglio tra più esclusivi al mondo. Questa razza bovina di origini giapponesi dà carni intensamente marmorizzate, ossia con la presenza di filettini di grasso tra le fibre, ciò che le rende incredibilmente tenere e gustose. Un’altra delizia da non lasciarsi sfuggire è l’entrecôte di manzo irlandese della linea Sélection. Grazie all’allevamento all’aperto sui verdi prati e all’alimentazione naturale, la carne risulta succosa e morbida in modo incomparabile. L’entrecôte di bisonte possiede un sapore più delicato rispetto al manzo, sapore che i buongustai definiscono come leggermente più dolce e distintivo. Una carne dal gusto gradevole e più fine rispetto alla selvaggina è quella della renna. L’entrecôte di renna necessita di una breve cottura e si serve al sangue, idealmente accompagnato da salse dolci come avviene solitamente nei paesi scandinavi. Oltre a queste proposte particolari, le macellerie Migros offrono ancora alcuni grandi classici molto diffusi anche alle nostre latitudini: il maialino e l’agnello interi, come pure il gigot d’agnello con l’osso. Il maialino cotto lentamente al forno è una ricetta gustosissima che conquisterà parenti e amici per irresistibili e indimenticabili banchetti. Con l’agnello si fanno ottimi piatti che prenderanno per la gola anche i palati più esigenti.

Un piatto memorabile
Un piatto per le occasioni importanti che è passato alla storia è sicuramente costituito dai tournedos alla Rossini, una ricetta ideata nel XIX secolo da uno chef francese in onore del celebre compositore italiano. I tournedos si ricavano dal filetto del manzo, vengono tagliati poco dopo il cuore di quest’ultimo, hanno forma rotonda e uno spessore di ca. 2 cm. Per mantenere la bella forma a mo’ di medaglioni dei tournedos si consiglia di annodarli con uno spaghino nel centro del loro spessore, il quale andrà eliminato prima di disporli sui piatti di portata. Il taglio richiede una breve cottura, 3-5 minuti per lato, dopo averli lievemente battuti.

LA RICETTA

Tournedos alla Rossini

Ingredienti per 4 persone
• 4 tournedos di manzo dal filetto • 4 fette di pancarré • 4 fettine di tartufo nero • 4 fette di foie gras • 50 g di burro • 2 cucchiai di vino Madera • Olio • Sale • Pepe
Preparazione
In un soffritto di burro e un po’ di olio rosolare i tournedos 3 minuti per lato, spruzzarli di Madera, salarli e peparli. Friggere delle fette di pane dello stesso diametro della carne nel rimanente burro e disporle su un piatto caldo. Su ciascuna fetta adagiare i tournedos, le fette di foie gras e le fettine di tartufo nero. Servire immediatamente, a piacere con della salsa béarnaise. Un’ulteriore chicca: avvolgere i lati dei tournedos con 4 fettine di lardo di Colonnata, legandole con uno spaghino.2. Filtra 3 dl di fondo di pollame formatosi nella brasiera e portalo a ebollizione in una padella con il sidro. Sciogli l’amido in poco fondo, poi incorpora al resto della salsa, mescolando bene, e porta nuovamente a ebollizione. Regola di sale e pepe.
3. Per i crostini di pane, dimezza le mele con la buccia, privale del torsolo e sminuzzale. Taglia a dadini il pane, il sedano e le cipolle. Mescola tutto con il resto del fondo (ca. 2 dl) nella brasiera. Aggiungi la salvia. Sala, pepa e cuoci al centro del forno per ca. 20 minuti, finché i cubetti di pane diventano croccanti. Trancia il tacchino e servilo con i crostini di pane alle mele e la salsa.