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2022_08_16-attualita-rak-copertina

Tenero e delicato rack

Impossibile non avere l’acquolina in bocca di fronte ad un succulento piatto di costolettine d’agnello.

La carne di agnello è apprezzata dai buongustai per il suo caratteristico sapore marcato e l’incomparabile tenerezza. I tagli maggiormente diffusi alle nostre latitudini sono il filetto, la lombatina, il gigôt (cosciotto) con l’osso, le costolette e il rack o carré. Quest’ultimo è particolarmente ricercato non solo per la sua vivacità aromatica, ma anche per l’aspetto estetico nel piatto, soprattutto se portato in tavola intero a mo’ di corona con le ossa in bella vista. Il rack viene tagliato dalla parte anteriore dorsale dell’animale ed è composto da sei o sette costolettine. È ideale per essere grigliato o cotto brevemente in padella, ca. 10 minuti per lato. All’interno la carne dovrà rimanere di un bel colore rosato (temperatura al cuore di 55-60 °C) affinché possa mantenere la sua straordinaria morbidezza. L’agnello in generale si sposa bene con erbe aromatiche quali per esempio rosmarino, timo, origano, salvia e origano. È bene non eccedere con i condimenti per non coprire l’aroma naturale della carne. Togliete il rack dal frigorifero almeno mezz’ora prima di cucinarlo. Spennellatelo leggermente con dell’olio di oliva e conditelo con sale, pepe e un po’ di trito a base di rosmarino e aglio. Lasciatelo riposare un quarto d’ora e cuocetelo sulla griglia o in una padella ben calde per il tempo dovuto, girandolo a metà cottura. Tagliatelo a fette tra le ossa e servite.