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2022_04_19-attualita-pane-copertina

Un pane versatile e goloso

La Lingua Francese è il pane perfetto da gustare in ogni momento della giornata.

Impossibile resistere alla mollica morbida e aromatica racchiusa in una crosta dorata e croccante della Lingua Francese. Questo pane, paragonabile alla «baguette» per la sua forma allungata e le sue proprietà gustative, viene prodotto con savoir- faire artigianale e passione dagli esperti panettieri del panificio Jowa di S. Antonino. L’impasto è composto da farina chiara prodotta a partire da frumento raccolto nel nostro Cantone e lavorato dal Mulino Maroggia. Gustata a colazione spalmata di marmellata, accompagnata da un pezzo di formaggio saporito, tagliata a fette e farcita con prosciutto o verdure per farne stuzzicanti panini o un toast, oppure semplicemente per fare la «scarpetta» a fine pasto… la Lingua Francese è irresistibile in ogni momento della giornata.

Le origini della baguette
Come accennato in precedenza, date le sue caratteristiche la Lingua Francese ha delle similitudini con la classica baguette dei nostri vicini transalpini. Esistono diverse versioni sulle origini di questo pane ormai diffusosi e apprezzato in tutto il mondo. Secondo alcuni sarebbe da far risalire all’epoca di Napoleone, il quale chiese ai suoi panettieri di creare un pane che avesse una forma allungata al fine di essere più facilmente trasportabile dai suoi soldati durante le campagne. Altri invece ritengono che questo tipo di pane sia stato inventato a Vienna ed introdotto a Parigi nel 19° secolo, dove un certo August Zang aprì la celebre panetteria Boulangerie Viennoise che vendeva delle specie di baguette con il nome di «pain viennois». Si suppone inoltre che la panetteria fece anche scoprire ai francesi il kipferl, specialità austro-ungarica precorritrice del famoso croissant.